
Quando nascono le DOLOMITI
Quanta sublime bellezza nelle nostre amate Dolomiti!
Quante volte ci siamo stupiti in vetta ad una cima e quante volte ci siamo fermati estasiati a contemplarle!
La bellezza dei nostri “Monti Pallidi” unita all’interesse scientifico che richiamano e alla loro componente monumentale, sono alcuni dei fattori che hanno contribuito a riconoscerle dall’UNESCO come Beni Patrimonio Naturale dell’Umanità dal 2009.
Probabilmente però in pochi sanno quando sono nate le Dolomiti!
Rispondere a questa domanda è un po’ come chiedere: “E’ nato prima l’uovo o la gallina?”.
Dobbiamo cominciare a scavare molto a fondo nella storia del nostro Pianeta e non possiamo stabilire un vero e proprio momento storico.
Ma vediamo allora insieme 3 semplici step per capire meglio la loro formazione!
1° STEP: LA LITOGENESI
La litogenesi di una roccia sedimentaria, è la trasformazione di un deposito in una struttura solida che definiamo roccia. Questo processo è il frutto di pressioni dovute al peso dei materiali accumulati in millenni, che possono essere originati da sedimenti o, come per le Dolomiti, dovuti alla costruzione di antiche barriere coralline da parte di alghe, microorganismi, coralli e batteri.
La formazione di queste barriere coralline inizia circa 240 milioni di anni fa con una prima generazione di atolli corallini molto simili a quelli attualmente presenti nei mari tropicali che, successivamente, hanno subito il processo di litogenesi e dolomitizzazione.
Ciò che spesso dimentichiamo è che il territorio in cui viviamo, in quel periodo geologico, si trovava all’altezza dell’attuale Equatore, area in cui il clima era ideale per la costruzione di strutture coralline che litificandosi hanno formato la Dolomia dello Scilliar.
Oggi troviamo la Dolomia dello Scilliar sul Monte Cernera e alla base delle Pale di San Martino. Ma anche la Regina delle Dolomiti, la Marmolada, si è formata nello stesso periodo e il calcare di cui è composta però non ha subito il processo di dolomitizzazione, processo che avviene sempre un momento successivo alla formazione degli atolli, ma precedente alla litificazione.
Tra le diverse fasi che videro la formazione di più generazioni di atolli nell’arco di circa 35 milioni di anni si svilupparono una serie di eventi di tipo eruttivo, erosivo, di trasporto e di sedimentazione di numerosi altre tipologie di rocce, che in questo contesto non citeremo, ma è corretto sapere che sono presenti e affiorano in più punti in Dolomiti.
Dopo la deposizione della Dolomia Cassiana, sempre sotto forma di atolli, che oggi identifichiamo ad esempio nel Settsass, Nuvolau e Lastoi de Formin, avvenuta circa 215 milioni di anni fa, il nostro territorio si presentava come un’enorme piana tidale, cioè un bagnasciuga nel quale si sedimentarono alghe, fanghi e bivalvi (enormi vongole) che andarono a costituire l’ultimo grosso strato di materiale che rappresenta oggi la Dolomia Principale, la stessa che costituisce la Tofana di Rozes, l’Averau, le 5 Torri e altre splendide cime.
2° STEP: OROGENESI
Nel frattempo, grazie al movimento associato alla Tettonica a Placche, il nostro territorio continuò a spostarsi ad una latitudine più simile a quella attuale e la placca Africana, sulla quale ci troviamo, cominciò a cozzare con la placca Euroasiatica dando origine, circa 70 milioni di anni fa, al 2° step della nascita delle Dolomiti, ossia l’orogenesi che è dovuta all’emersione di terre sottomarine in seguito alla spinta tra le due placche e alla conseguente formazione dei rilievi montuosi che diventeranno vere e proprie montagne.
3° STEP: MORFOGENESI
A questo punto della storia della formazione delle nostre amate Dolomiti inizia, circa 40 milioni di anni fa, il 3° e ultimo step ossia la morfogenesi che comincia quando gli agenti atmosferici quali vento, acqua, ma anche ghiacciai e terremoti, iniziarono a modellare le terre emerse definendo valli e cime e conferendo loro l’aspetto che noi oggi ammiriamo ogniqualvolta saliamo in vetta.
Questo fenomeno è ancora in atto ed è testimoniato dai crolli di parti di montagne che hanno caratterizzato, anche di recente, il cambiamento nell’aspetto di alcune tra le più belle immagini Dolomitiche.
E’ difficile riassumere in poche righe milioni di anni di storia geologica ed eventi tettonici, ma se l’argomento vi interessa vi invitiamo all’approfondimento consigliandovi un testo molto valido:
“La storia geologica delle Dolomiti” di A. Bosellini
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