
Il River Trekking o Torrentismo
Questi termini identificano un’attività sportiva molto divertente che consiste nel discendere a piedi il corso di un torrente all’interno di pareti rocciose.
Il River Trekking che praticano le nostre Guide non necessita di particolari attrezzature, quali imbraghi e corde ma soltanto dell’attrezzatura necessaria per stare in acqua in sicurezza e cioè di muta, caschetto e, per chi lo desidera, di un giubbino galleggiante.
L’attività consiste nel camminare attraverso il corso del torrente senza usare kayak o altri mezzi ma solo il proprio corpo.
La particolarità del torrentismo è l’ambiente in cui viene praticato: la forra!
Una forra è un canale roccioso che porta l’acqua verso valle.
La conformazione di questi particolari ambienti può essere molto varia per larghezza, altezza e lunghezza. E’ spesso tortuosa e la sua pendenza durante il percorso è variabile.
Solitamente la forra si forma dall’azione erosiva dei corsi d’acqua provenienti da bacini idrici che raccolgono le acque piovane o di scioglimento di ghiacciai o nevai, nel corso di migliaia di anni.
Questa attività ha origini in Europa e oggi viene praticata in molti paesi del mondo, anche se in Italia ci possiamo vantare di avere alcune tra le più belle in assoluto.
Il termine inglese canyoning indica più propriamente l’attività di torrentismo svolta dalle Guide Alpine con l’uso di attrezzatura alpinistica solitamente in percorsi di più alto grado di difficoltà.
Altri termini sono lo spagnolo barranquismo da barranque (canyon appunto) e il francese canyonisme.
L’esperienza di River Trekking che propongono le Guide di Dolomiti Beat è molteplice! L’avventura si può fare in tre diverse forre, due in Veneto, in provincia di Belluno e una nel vicino Friuli, vicino a Montereale Valcellina, in provincia di Pordenone.
La prima forra è il Brent de L’art a Sant’Antonio Tortal vicino a Trichiana.
Il nome che suggerisce il carattere naturalmente artistico del canyon, in realtà è il termine dialettale che indica il torrente Ardo che scende attraverso il Brent ossia la forra stretta e profonda che fa da letto al torrente.Questa forra è adatta a chi vuole provare il torrentismo per la prima volta. Non presenta particolari difficoltà ed è divertente e suggestiva. L’ambiente è spettacolare e nuotare supini con il viso rivolto al cielo permette di ammirare le pareti rocciose che incorniciano il percorso.
Le rocce che formano questa forra sono stratificate rivelando la presenza di Scaglia Rossa cretacea e di calcari.
La seconda forra che vi facciamo esplorare è la Forra del Cellina nella Riserva Naturale del Parco delle Dolomiti Friulane vicino a Montereale Valcellina e Barcis.
Qui lo spettacolare canyon è formato da formazioni carbonatiche cretaciche erose nel corso di migliaia di anni dal passaggio del torrente Molassa e Cellina. L’escursione in questo torrente offre un ambiente suggestivo molto diverso dal Brent de L’art ma ugualmente divertente ed emozionante con le sue acque blu e verdi cristalline e la possibilità di tuffarsi in stupende piscine naturali.
La terza forra che vi proponiamo è in Val Maor nel comune di Borgo Valbelluna, vicino al Castello di Zumelle in provincia di Belluno.
Questa è la forra che più di tutte vi farà emozionare per la varietà degli ambienti e la loro bellezza. Scivoli naturali, pareti altissime e strette che poi inaspettatamente lasciano il posto a piscine naturali di acque cristalline, azzurre e verdi in cui ci si può tuffare. Fare torrentismo qui vi farà innamorare: sarete voi e la natura che la fa da padrona con tutta la sua magnifica grandiosa bellezza. Dopo questo canyon non potrete più fare a meno di riempirvi gli occhi di questi luoghi magici e incantati che vi trasporteranno lontano e dentro di voi.
- Periodo per fare torrentismo
La stagione è da fine maggio a metà settembre, ma il periodo piò cambiare in relazione alle temperature stagionali.
- Come prepararsi per fare questa attività.
Non è necessaria una grande preparazione tecnica e nemmeno saper nuotare. E’ richiesta grande attenzione e concentrazione durante il percorso sui sassi, spesso scivolosi e durante i tuffi!
- Cosa portare con sè!
Durante l’attività è necessario portare solo tanta voglia di divertirsi come bambini al parco di divertimenti!
Al di là di questo elemento essenziale per la buona riuscita dell’esperienza, è utile avere un costume da bagno, una maglia termica, scarpe da ginnastica da bagnare, un asciugamano e il necessario per cambiarsi e per rifocillarsi a fine attività.
- Cosa vi dà la Guida
Oltre alla grande esperienza, la Guida di Dolomiti Beat fornirà a noleggio tutto il necessario per l’escursione, ossia la muta, il caschetto, i calzari e il giubbino galleggiante.
E ora non vi resta che tuffarvi in questo nuovo mondo del torrentismo che vi catapulterà in ambienti strepitosi e suggestivi che vi faranno immaginare di essere in mezzo a una giungla tropicale, in una laguna blu e nel paesaggio più emozionante dei vostri sogni!
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