Costiera Amalfitana: il mare d’inverno

Campania


10 -12 persone

Una spettacolare traversata sud-nord del gruppo delle Piccole Dolomiti, lungo il sentiero europeo E5.
A cavallo degli antichi confini dell’Impero Austro-Ungarico e delle attuali province di Verona, Trento e Vicenza.
Attraverseremo il gruppo del Carega, il versante orientale del Sengio Alto e la Zona Sacra del Pasubio, per poi scendere in Val d’Adige a completare l’anello con i mezzi pubblici.
Dalle retrovie italiane al campo della battaglia più cruenta per poi visitare l’antico territorio nemico, attraversando montagne dolomitiche in ogni loro aspetto.
La storia dei Cimbri e le vicende della Grande Guerra attraversando luoghi di incomparabile bellezza.
Piccole Dolomiti, grandi emozioni!
DETTAGLI
Prima tappa:
Da Giazza al rifugio Scalorbi, esploriamo le Terre Cimbre.
Dal caratteristico borgo di Giazza, che raggiungeremo in autobus, saliremo tra splendidi boschi, malghe ed alpeggi al Monte Terrazzo.
Attraverso i passi Zevola, Tre Croci e Plische, tra guglie dolomitiche, arriveremo alla fine della nostra tappa, nella conca di Campobrun.
Dislivello: 1.000 metri in salita e 300 in discesa
Pernotto al rifugio Scalorbi a 1.760 metri slm
Seconda tappa:
Dal rifugio Scalorbi al Pian delle Fugazze, Cima Carega e il gruppo del Sengio Alto.
Di prima mattina saliremo sulla cima più alta del gruppo per poi scendere il ripido Boale dei Fondi e raggiungere il Rifugio Campogrosso, proseguiremo lungo la strada del Re dove ci aspetta il ponte sospeso di oltre 100 metri.
Passando dall’Ossario del Pasubio arriveremo al Pian delle Fugazze dove ci accoglierà l’Albergo al Passo.
Dislivello: 600 metri circa in salita e 1.000 in discesa.
Pernotto all’Albergo al Passo a 1.160 metri slm
Terza tappa:
Dal Pian delle Fugazze al rifugio Lancia, le emozioni della Zona Sacra del Pasubio.
Risalendo la Val Fieno arriveremo alla Galleria d’Havet e poi, attraverso la strada degli Eroi al Rifugio Papa.
Dopo una meritata sosta cominceremo l’emozionante traversata della Zona Sacra: Cima Palon, Dente Italiano e Dente Austriaco con le loro gallerie che raccontano storie terribili.
Lungo il sentiero E5 e attraverso i Roite raggiungeremo l’Alpe Pozza, obiettivo della giornata.
Dislivello: 1.000 metri in salita e 500 in discesa
Pernotto al rifugio Lancia a 1.800 metri slm
Quarta tappa:
Dal rifugio Lancia a Rovereto, l’Alpe Pozza e il Pasubio meno conosciuto.
Durante la discesa verso Rovereto (che accorceremo con un autobus) avremo modo di conoscere il Pasubio trentino, poco conosciuto ma estremamente affascinante.
Saliremo al Monte Testo con un importante sistema di gallerie e al Corno Battisti, a picco sulla Vallarsa.
Dislivello: 200 metri in salita e 800 in discesa
Rientro a Verona in treno.
É richiesto un buon livello di allenamento e abitudine a camminare in montagna.
COSTI E PRENOTAZIONI
Il servizio comprende la guida per i 4 giorni di escursione
Costo guida per i quattro giorni: 200€/persona
Il costo non comprende eventuali spese di alloggio, pasti, trasporti, etc.
Il costo della mezza pensione nei rifugi è di 50-60 euro per i Soci CAI e 60-70 euro per i non soci.
É richiesta una caparra di 100€ per confermare la prenotazione
Per prenotare potete compilare il Form in questa pagina o contattarci direttamente:
Sergio Tel. 348 7037552
Il costo comprende:
NON sono compresi nel costo:
In dolomiti Beat siamo tutti AMM Certificati dal Collegio delle Guide Alpine del Veneto, per garantirvi la massima sicurezza e professionalità e pensare solo al vostro divertimento!
Da sempre “malato” di Montagna e di Natura in generale, nato e cresciuto in campagna, alle porte di Verona e dei Monti Lessini.
Iscritto quasi per scherzo al corso per Accompagnatore di Media Montagna organizzato dal Collegio delle Guide Alpine del Veneto.
Durante l’impegnativa formazione, con splendidi ed appassionati colleghi abbiamo “scoperto” un nuovo modo di andare in montagna: più lento, più consapevole.
Da due anni accompagno persone sulle “mie” montagne ed in giro per l’Italia, con progetti anche oltre confine.
Più di tutto mi piace esplorare luoghi al di fuori della folla e sfruttare tutte le stagioni per frequentare sia mare che montagna.
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