La diga del lago Toggia in alta val Formazza

Provincia Verbano Cusio Ossola


15

Raggiungere l’alpe Meccia è molto di più che visitare un alpeggio di montagna.
Visitare l’alpe Meccia è toccare con mano, rendendosi conto, di com’era la vita degli antichi coloni Walser che si stanziarono per primi dal XIII secolo su questi sterili versanti assolati a tu per tu con la parete est del Monterosa.
Posizioni strategiche certo, ma se dovessimo immaginare al giorno d’oggi di portare su del bestiame, far crescere una famiglia numerosa senza “modernita’”, presto capiremmo “l’eroismo” e il coraggio che queste genti, per necessità, colonizzarono per secoli in maniera del tutto autonoma prima di scendere a valle e mescolarsi con le altre comunità.
Il percorso parte proprio da Macugnaga, dal “Dorf” ovvero dal centro.
Risale una bella mulattiera fino all’alpe Bill dove è presente anche l’arrivo del primo tronco della funivia che in due tratte parte dai 1300m. di Macugnaga e raggiunge la Madonnina dorata ai quasi 3000m. del passo del Moro.
Da qui un giro ad anello tra l’alpe Meccia e l’antico alpeggio Sonobierg ci riportano sull’antica via di commercio tra Macugnaga e il Canton Vallese, per poi tornare a Macugnaga.
Ovviamente durante l’intero giro sarà onnipresente la vista del Monterosa e della sua Capanna Margherita costruita proprio sulla sua sommità!
Per prenotare potete compilare il Form in questa pagina o contattarci direttamente:
Alessandro Tel. 340 3386186
In dolomiti Beat siamo tutti AMM Certificati dal Collegio delle Guide Alpine del Veneto, per garantirvi la massima sicurezza e professionalità e pensare solo al vostro divertimento!
Fin da bambino frequento l’ambiente alpino in tutte le stagioni dell’anno alternando gli sport in base alle condizioni della montagna.
Da piccolo accompagnato da mio nonno e dai miei genitori e poi da solo o con amici ho sempre cercato di approfondire le mie conoscenze e la mia esperienza nel frequentare questo fantastico mondo mai scontato.
La passione e la volontà mi hanno spinto a decidere di intraprendere il percorso per abilitarmi ad Accompagnatore di Media Montagna trasformando così la mia passione in professione a tempo pieno permettendomi di poter trasmettere e far conoscere ad altri appassionati il valore e le bellezze naturali che la montagna offre.
E’ così che nel 2019 ho ottenuto la tanto ambita abilitazione professionale entrando a far parte dell'Associazione delle Guide Alpine Italiane attraverso il Collegio Guide Alpine del Veneto e del Piemonte.
Adoro ricordare quello che la montagna ha da restituirci attraverso i segni lasciati dai nostri avi durante le loro vite trascorse, per esempio di quando con il bestiame salivano durante l’estate sugli alpeggi, oltre all’inesauribile bellezza del complesso equilibrio delle rocce e dei versanti delle cime che ne fanno da sfondo.
Delle comunità storiche che hanno vissuto prima di noi, ammiro soprattutto quella loro sorta di devozione alla cura del dettaglio volta a valorizzare ciò che la montagna poteva offrire, da cui nonostante la povertà dei mezzi rispetto ad oggi, hanno pure saputo trarre il sostentamento per la loro sopravvivenza e posto addirittura le basi del mondo in cui viviamo tutt’ora, a volte purtroppo in maniera superficiale e troppo scontata.
Oggi guido gruppi di persone in escursioni e trekking da est ad ovest delle Alpi, ovvero dalle Dolomiti ai grandi massicci delle Alpi come il Monte Bianco, il Cervino e il Monterosa.
Lingue parlate: ITALIANO e INGLESE
Recensioni
Clicca qui per condividere la tua esperienza