Potete scriverci per qualsiasi esigenza, se avete dubbi sul Tour o se vorreste organizzarne uno personalizzato per le vostre esigenze, sentiamoci!
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L’Alpago è una catena montuosa disposta ad arco sopra il lago di Santa Croce. Le sue creste fanno da confine tra il Veneto e il Friuli.
Si trova a metà strada tra le Prealpi e le Dolomiti. Questa zona offre scenari e percorsi incredibilmente affascinanti e inaspettati per chi non ha ancora avuto la possibilità di frequentarla.
Lungo tutta la catena, che comprende il gruppo del Col Nudo, a nord ovest, fino al Gruppo del Cavallo a sud est, si trovano percorsi poco frequentati, alcuni particolarmente impegnativi, ma tutti estremamente gratificanti dal punto di vista paesaggistico e naturalistico.
Ecco la nostra escursione nel dettaglio: saliremo in auto fino all’imbocco della Val Salatis, tra Tambre e Chies d’Alpago.
Da qui inizierà la nostra camminata. Il percorso, inizialmente su stradina e poi su sentiero, si addentrerà sul fondovalle tra due linee di cresta che, in breve tempo, ci faranno totalmente perdere il contatto visivo con la civiltà.
Saremo avvolti tutt’attorno da creste e cime.
Addentrandoci sempre più verso la nostra meta, il rifugio Semenza, potremo godere pienamente della pace e della solitudine di questi luoghi unici e selvaggi. Saliremo quindi, attraverso le ultime rampe, al bivacco posto in forcella e, dopo qualche metro, arriveremo al rifugio Semenza dove pernotteremo.
All’alba, per chi vorrà, ci sarà la possibilità di compiere una breve escursione di circa mezz’ora per raggiungere la Cima Lastè e vedere il soregere del sole. Se il meteo sarà favorevole vi consiglio di non perdere quest’esperienza!
Dopo un’ottima colazione in rifugio partiremo per la seconda giornata di cammino. Scenderemo dapprima a valle, verso sud, per poi passare a Casera Palantina e verso il leggendario Antro de le Mate. Scenderemo infine a valle, in direzione Col Indes, dove ritroveremo l’auto lasciata il giorno della partenza.
Difficoltà tecnica: media, è richiesta una discreta abitudine a camminare su sentieri e un sufficiente grado di allenamento alla camminata.
Il dislivello è di circa 900 metri che compiremo principalmente in salita il primo giorno e in discesa il secondo.
Il servizio comprende la guida per i due giorni di escursione
Costo guida per i due giorni: 90 €/persona
Il costo non comprende il vitto e alloggio in rifugio (costo mezza pensione circa 45-55€) e le eventuali altre spese di pasti e trasporti.
Per prenotare potete compilare il Form in questa pagina o contattarci direttamente:
Leonardo Tel. 328 1822459
Parcheggio Vittorio Veneto sud (TV) – Ore 9.00
Farra d’Alpago (BL) – Ore 9.30
E’necessario versare una caparra.
I servizi di vitto e alloggio saranno individualmente pagati in loco.
La caparra richiesta è di 35€/persona.
I posti sono limitati (max 12 persone).
Assolutamente si, è obbligatorio prenotare. Le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento dei 12 iscritti.
La prenotazione si intende bloccata al versamento della caparra.
Potete farlo contattandomi direttamente:
Tel. +39 328 1822459
Mail: leonardo@dolomitibeat.it
Oppure compilate il Form in questa pagina!
In caso di totale impossibilità nello svolgere in sicurezza la gita a causa di condizioni meteo avverse, la gita potrà essere annullata o modificata e verrà restituita parte della caparra a meno delle spese vive di gestione.
A causa di condizioni meteo particolari la gita potrà subire delle modifiche, anche in corso di svolgimento, al percorso prestabilito.
Vi avviserò tempestivamente ai riferimenti che mi indicherete per contattarvi.
In caso di annullamento da parte del cliente:
se l’annullamento avviene entro 15 giorni dalla partenza la caparra sarà restituita all’80%.
Se avviene tra i 14 e i 7 giorni dalla partenza, sarà restituito un 50% della caparra.
Più tardi di 7 giorni dalla partenza la caparra versata non potrà essere restituita.
Appassionato da sempre di sport, montagna e vita all’aria aperta, ho deciso a 40 anni di provare a cambiare vita e, un po’ per caso, ho iniziato quest’avventura seguendo la mia passione. […]