Lago di Sorapiss: la gemma color turchese delle Dolomiti

Provincia di Belluno


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Ci troviamo nel cuore delle Dolomiti di Sesto, nella terra delle più grandi meraviglie dolomitiche. Un trekking di tre giorni lontano dal caos degli itinerari turistici convenzionali che ci porterà fino a oltre 3000 metri di quota e durante il quale riscopriremo insieme l’emozione di camminare senza tempo in posti incantati, di goderci appieno ogni giornata dall’alba al tramonto e di addormentarci con il cuore leggero, ma carico di emozioni e ricordi indelebili.
Primo giorno: Da Malga Rin Bianco al Rifugio Zsigmondy-Comici – 13 km 1000D+
Da Malga Rin Bianco saliremo al Col Forcellina e da qui, passando ai piedi delle maestose pareti Nord delle Tre Cime di Lavaredo, raggiungeremo il Rifugio Locatelli, primo step di questa giornata. Proseguiremo per un tratto pressoché in quota ammaliati dalle acque cristalline dei Laghi dei Piani e, una volta arrivati al Rifugio Pian di Cengia, saliremo in vetta alla Cima Est della Crode Fiscaline 2677m da cui godremo di un panorama grandioso su punta Tre Scarperi, sul Paterno, sulle Tre Cime, sulla Croda dei Toni e sul monte Popera. Scenderemo infine al Rifugio Zsigmondy-Comici 2224m che ci accoglierà per la nostra prima notte.
Secondo giorno: Dal Rifugio Zsigmondy-Comici al Rifugio Carducci – 8km 1000D+
Dopo una rinvigorente colazione ripartiremo per una nuova giornata che ci porterà fino alla vetta di uno dei 3000 dolomitici di maggiore soddisfazione. Puntando verso Forcella Giralba raggiungeremo un pianoro e un piccolo laghetto dove faremo una breve sosta prima di continuare la nostra ascesa tra ghiaie e rocce, letteralmente attorniati dalle pareti dolomitiche. Tra resti di fortificazioni della Grande Guerra e suggestivi pinnacoli saliremo fino a raggiungere la vetta del Monte Popera a 3046m di quota, che ci premierà con un panorama mozzafiato su tutte le vette circostanti tra cui l’aerea Cresta Zsigmondy e Cima Undici. Riempiti occhi e cuore di bellezza scenderemo al Rifugio Carducci per la nostra seconda notte.
Terzo giorno: Dal Rifugio Carducci a Malga Rin Bianco – 15km 700D+
Il nostro ultimo giorno di trekking ci vedrà fare ritorno al punto di partenza non senza meravigliarci ancora una volta per la bellezza dei luoghi che avremo il privilegio di attraversare. Aggireremo l’immensa Croda dei Toni e passeremo alle pendici del Monte Cengia, del Monte Paterno e delle Crode Passaporto per raggiungere il Rifugio Auronzo. Da qui un rientro alternativo ci permetterà di godere di una visuale privilegiata sulle straordinarie guglie dei Cadini di Misurina per poi assaporare a fine giornata la comodità di una mulattiera che ci riporterà alle nostre auto.
Livello di difficoltà: Impegnativo
Dislivello: 1000 metri circa al giorno
E’ richiesto un buon livello di allenamento e abitudine a camminare in montagna.
Il costo comprende il servizio di guida e polizza assicurativa
Costo guida : 150 €/persona
Il costo non comprende le spese di rifugio (costo mezza pensione circa 65-75€ ) , trasporti, etc.
E’ richiesta una caparra di 75€ per confermare la prenotazione.
Per prenotare potete compilare il Form in questa pagina o contattarci direttamente:
Giada Tel. 340 5629381
giada@dolomitibeat.it
In dolomiti Beat siamo tutti AMM Certificati dal Collegio delle Guide Alpine del Veneto, per garantirvi la massima sicurezza e professionalità e pensare solo al vostro divertimento!
Ciao, sono Giada!
Sono cresciuta tra Vittorio Veneto, la città in cui sono nata, e Chies, piccolo paesino tra le montagne dell’Alpago, terra d’origine della mia mamma dove tuttora vivono i miei nonni.
Da sempre appassionata di sport e di natura, sono istruttrice di fitness in palestra e da diversi anni pratico alpinismo, trail running e ciclismo sia su strada che in mountain bike.
Io e la montagna ci siamo sempre cercate anche se purtroppo la vita ci ha tenute lontane per qualche tempo, prima durante gli anni di studio a Venezia dove mi sono laureata in mediazione linguistica e culturale con indirizzo cinese-inglese e in seguito, quando il lavoro mi ha portato a trasferirmi per lunghi periodi in Asia, prima a Shanghai e poi ad Hong Kong.
È stato al mio ritorno in Italia che ho iniziato a coltivare davvero la mia passione per l’outdoor, avvicinandomi sempre di più alla montagna fino ad innamorarmene perdutamente.
Ed è sull’onda di questo amore travolgente che dopo aver lavorato alcuni anni in aziende del territorio come commerciale estero, ho deciso di cambiare vita e di iscrivermi al corso Accompagnatori di Media Montagna del Collegio Guide Alpine del Veneto che mi ha permesso di trasformare questa mia grande passione in una professione.
Per me la montagna è gioia, serenità, curiosità, energia, fatica, sollievo, meraviglia, condivisione, riflessione, scoperta, avventura, libertà.
Per dirlo con una sola parola, è VITA….e non vedo l’ora di portarvi con me a vivere in sicurezza questo ambiente straordinario che saprà regalarvi emozioni uniche che porterete per sempre nel cuore!
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